Il Vangelo di oggi

MISERICORDIAE VULTUM IN AETERNUM ADOREMUS.."[O Dio] continua ad effondere su di noi il tuo Santo Spirito, affinché non ci stanchiamo di rivolgere con fiducia lo sguardo a colui che abbiamo trafitto: il tuo Figlio fatto uomo, Volto splendente della tua infinita misericordia, rifugio sicuro di tutti noi peccatori bisognosi di perdono e di pace nella verità che libera e salva. Egli è la porta attraverso la quale veniamo a te, sorgente inesauribile di consolazione per tutti, bellezza che non conosce tramonto, gioia perfetta nella vita senza fine .."(PAPA FRANCESCO)

Fotomontaggio realizzato da Antonio Teseo
L'ora in Manoppello:

METEO MANOPPELLO

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BLOG SENZA SCOPO DI LUCRO DI ANTONIO TESEO

martedì 17 novembre 2015

Lettera di Antonio Teseo indirizzata ad un amico



Carissimo,


Invito a collegarti all'indirizzo che ho riporto sotto

- cliccando sopra il link con il mouse -

perché a mio avviso ci sono bellissime novità che riguardano

la nostra amatissima reliquia di Manoppello.

 

Nell'Antico Testamento comprendiamo che Dio Padre non ha voluto mai 

farsi vedere, perché si sarebbe dovuto attendere il tempo

in cui fosse Suo Figlio, Cristo Gesù, il Messia, a rivelare

la Sua Luce di Pura Verità  per mezzo dell'Azione dello Spirito Santo.

 

Con la Sacratissima Immagine del Volto Santo di Manoppello,

che sarebbe apparsa sul sudario sepolcrale di finissimo bisso nella tomba

il giorno della Santa Pasqua, dal quale contempliamo in ologramma, per effetto della

rifrazione e riflessione della luce, la sembianza sfigurata della Passione risorta

dai morti ma al tempo stesso anche la sembianza trasfigurata voluta dalla Luce

del Padre  (a tale proposito rileggi sopra ciò che ho sottolineato)

Attimo della trasfigurazione del Volto di Cristo avvenuta in un lampo di luce


e ancora, che il Signore Dio ha voluto affidare al suo popolo diletto di Manoppello

con l'antico nome di Veronica, affinché tutti i popoli della terra potessero contemplare e

gustare di questa pace,


..tal era io mirando la vivace
carità di colui che ‘n questo mondo,
contemplando gustò di quella pace...
(Dante Alighieri; Paradiso, XXXI, 103-111)

si sarebbe compiuta la profezia di Isaia:


 
Is. 52, 14-15;

 

Giov. 1,18: "Dio nessuno l'ha visto mai.

L'Unigenito Dio, che è nel seno del Padre l'ha rivelato";

Giov. 1.16: "Della sua pienezza (di Cristo incarnato e risorto) infatti noi tutti ricevemmo

e grazia su grazia"...
 
Giov, 6, 40:

"Questa è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio
e crede in lui abbia la vita eterna e io lo risusciti nell'ultimo giorno".

 

Secondo me si fa ancora confusione ad interpretare le parole di Gesù rivolte a S.

Tommaso (Giov. 20, 29) perché questo versetto non viene associato agli altri citati

sempre dallo stesso evangelista (Giov. 17,2-26); e chissà, forse è proprio per

questo motivo che molti prelati vedono tiepidamente nel Volto Santo di

Manoppello solo una semplice icona come le altre. 


Didimo di Galilea era stato istruito a comprendere bene le Sacre Scritture come gli altri

apostoli dal Maestro, il quale aveva anche richiesto una benedizione particolare al

Padre affinché la loro fede nella speranza non fosse mai scalfita nei propri cuori, 

invece Tommaso, dominato dalla propria fragilità di essere - inteso come persona - del

mondo, pur non avendolo potuto vedere un giorno risorto dai morti assieme ai suoi

fratelli, rimase raccolto in sé solo in preda al dubbio (Giov. 20, 24-25).

 

Passati altri giorni, il Signore, quando si presentò da lui Vivo e Vero e gli disse:

"Perché mi hai visto hai creduto? Beati coloro che hanno creduto

senza vedere", intendeva fargli comprendere che esiste una sostanziale differenza tra il

semplice vedere e toccare per credere (che fa parte del materialismo

del mondo) e la pura contemplazione spirituale che invece trascende verso la Sua

Santa Immagine risorta e generata solo dalla preghiera nella fede. 


Se così non fosse, sarebbero solo da considerare delle contraddizioni sia

la profezia del disegno salvifico citata da Isaia: Is. 52, 14-15, 

sia i versetti dell'apostolo Giovanni da me messi in luce sopra. 
 
 
Ecco il Link:
 
 
   

Un affettuoso abbraccio

Antonio

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