Il Volto Santo di Manoppello non può essere dunque una pittura o tantomeno una stampa, realizzate da mano d'uomo, perché Esso è invece un "ologramma"; una figura cioè scritta con la luce dello Spirito Santo, perché non è statica, ma dinamica.

NELL'IMMAGINE DEL VOLTO DELLA SACRA SINDONE DI TORINO SONO RINTRACCIABILI LE PIEGHE DEL TELO DEL VOLTO SANTO DI MANOPPELLO. Questa eccezionale scoperta è venuta alla luce dopo che al computer sono riuscito a definire la perfetta sovrapposizione in scala 1:1 tra le foto dei reperti sacri. Le pieghe di cui ho parlato, sul Santo Volto passano in verticale per gli zigomi e sono contraddistinte dai punti d'incrocio con un'altra piega in orizzontale che si trova all'altezza del mento. Antonio Teseo
Il Vangelo di oggi
MISERICORDIAE VULTUM IN AETERNUM ADOREMUS.."[O Dio] continua ad effondere su di noi il tuo Santo Spirito, affinché non ci stanchiamo di rivolgere con fiducia lo sguardo a colui che abbiamo trafitto: il tuo Figlio fatto uomo, Volto splendente della tua infinita misericordia, rifugio sicuro di tutti noi peccatori bisognosi di perdono e di pace nella verità che libera e salva. Egli è la porta attraverso la quale veniamo a te, sorgente inesauribile di consolazione per tutti, bellezza che non conosce tramonto, gioia perfetta nella vita senza fine .."(PAPA FRANCESCO)
L'ora in Manoppello:
01:54:44
mercoledì 28 maggio 2025, settimana 22
Alba: 05:30 Tramonto: 20:32
Durata del giorno: 15h 2m
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METEO MANOPPELLO

BLOG SENZA SCOPO DI LUCRO DI ANTONIO TESEO
sabato 19 gennaio 2013
La diapositività del Volto Santo di Manoppello senza un dritto e un rovescio d'immagine
di Antonio Teseo
Fotografare il Volto Santo di Manoppello non è cosa facile. A volte simpaticamente mi viene da sorridere quando in basilica vedo i pellegrini che con le loro macchinette digitali cercano di ottenere qualche immagine, perché dopo ogni scatto si rivedono sul display il mirabile Viso sempre pieno di riflessi di luce a causa del vetro che lo racchiude sia da un verso che dall'altro.
Se dunque è difficile ricavare delle discrete foto del S.S. Sudario senza pretesa alcuna, figuriamoci come possa essere difficile per un professionista fotografarne diapositivamente l'Effigie impressa con un'unica tonalità, senza cioè che l'orientamento dell'illuminazione subisca la benché minima variazione prima della messa a fuoco, e con l'ostensorio che deve trovarsi posizionato - per il secondo scatto fotografico - esattamente in un punto, dopo essere stato ruotato di 180 gradi.
Le foto che vedete sopra, riprese dal Bollettino semestrale de "Il Volto Santo di Manoppello" dicembre 2012/pag. 28 - 29, soddisfano appieno le prerogative di cui ho parlato in quanto sono state sicuramente scattate da un eccellente fotografo. Esse danno lo spunto per convincere ogni serio studioso che questa Effigie non contiene diapositivamente né un dritto (la prova che la raffiguarazione sarebbe stata realizzata su una delle due facce del telo) e di conseguenza né un rovescio (la diversità dell'immagine in un tono meno visibile, perché osservata solo per trasparenza).
Il Volto Santo di Manoppello non può essere dunque una pittura o tantomeno una stampa, realizzate da mano d'uomo, perché Esso è invece un "ologramma"; una figura cioè scritta con la luce dello Spirito Santo, perché non è statica, ma dinamica.
Il Volto Santo di Manoppello non può essere dunque una pittura o tantomeno una stampa, realizzate da mano d'uomo, perché Esso è invece un "ologramma"; una figura cioè scritta con la luce dello Spirito Santo, perché non è statica, ma dinamica.
Ecco, infatti, che cosa succede quando questo Viso è illuminato con raggi obbliqui da dietro: cambia aspetto, perché in questa sublime Icona vi sono i "segni" del Volto Trasfigurato (contemplabili nella coppia d'immagini di sopra) e Sfigurato (contemplabili nell'immagine di sotto) di Cristo Gesù
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