Queste mie nuove ricostruzioni realizzate in grafica 3D si attengono fedelmente al manoscritto della Relathione Historica di Padre Donato da Bomba scritta nel 1640. Egli, narrando degli eventi che caratterizzarono l'arrivo a Manoppello del S.S. Sudario del Volto Santo avvenuto nel 1506, ci ha svelato anche che le sue originali dimensioni, ovverosia, prima ancora che nel XVII secolo il reperto sacro fosse ritagliato nelle misure attuali di cm 17 x 24 da un cappuccino del santuario, Padre Clemente da Castelvecchio, erano di 4 palmi x 4 (all'epoca Manoppello faceva parte del Regno di Napoli e pertanto in questa cittadina 1 palmo corrispondeva a cm 26,25). Moltiplicando 1 palmo x 4, la reliquia allora misurava 105 x 105 cm: esattamente equivalente a 2 cubiti reali x 2, misurazione standard tramandata dai Testi Sacri con cui le donne ebree al tempo di Gesù usavano realizzare preziosi sudari di finissimo bisso per ornare i defunti re o sacerdoti giudei. Uno di questi sudari sepolcrali fu acquistato, insieme ad un lenzuolo tombale, da Giuseppe d'Arimatea (Gv. 20,7) autorevole membro del Sinedrio ma anche discepolo di Gesù.
Giuseppe lo usò per avvolgere il capo del suo maestro morto in croce in quanto fu proprio nostro Signore a definirsi "Re dei Giudei".